Dal 3 al 7 luglio scorsi a Trieste si sono dati appuntamento oltre 1000 delegati dalle Diocesi e da Movimenti e Associazioni e altre diverse migliaia di rappresentanti di 110 realtà del terzo settore, sindacati, università, cooperative che hanno riempito le 18 Piazze delle “Buone Pratiche” per evidenziare tutto il lavoro che scaturisce da migliaia di volontari impegnati nel sociale che costruiscono legami, rispondono a bisogni, accolgono, curano rendendo la nostra società più umana e fraterna.
Gli Stand in qualche modo mostravano le attività e la vita che già sono in atto e che generano una cultura dell’incontro, del dialogo, della cura, in cui ogni uomo è guardato nella sua dignità e aiutato a raggiungere i suoi diritti per una cittadinanza piena.
La Confederazione ha partecipato con un banchetto all’interno degli stand del Forum delle Associazioni Familiari che raccoglie oltre 200 realtà che da quasi 30 anni lavorano per dare diritto di cittadinanza alla famiglia come soggetto sociale e politico ed essere così interlocutori autorevoli della politica a cui presentare le istanze delle famiglie con le problematiche e le sfide che quotidianamente vivono, ma anche per mostrare la bellezza, la vita e le risorse che dalle famiglie vengono generate e che esprimono il cuore della nostra società che da tutte queste energie è arricchita e vivificata.
Tre giorni ricchi di incontri, conoscenza reciproca, progetti comunicati, esperienze scambiate.
Accanto a noi erano presenti l’Associazione Famiglie Numerose, Azione Famiglie Nuove, Ai.Bi. Amici dei Bambini, Associazione Famiglie per l’Accoglienza e Associazione Fraternità. Insieme abbiamo costituito un gruppo coeso di esperienze variegate ma tutte volte a promuovere la famiglia accogliendone le sfide attuali e cercando di rispondere ad alcuni bisogni che, a volte diventano drammatici: salute psico-relazionale, separazioni, accoglienza, affido e adozioni e un’attenzione anche ai minori non accompagnati con l’esperienza di Fare Sistema oltre l’Accoglienza promossa da Famiglie Nuove.
Diversi vescovi si sono avvicinati, qualcuno ha espresso il desiderio di dare vita ad un consultorio nella propria diocesi, qualche operatore ha chiesto informazioni per poter collaborare nel consultorio più vicino a lui…
Mons. Renna, Presidente del Comitato Organizzatore (che conosce bene la Confederazione per una proficua collaborazione con la Federazione Puglia quando era il referente dell’Ufficio Famiglia Regionale), è rimasto molto contento dello Stand del Forum perché ha apprezzato la presenza variegata di diverse realtà e la capacità di fare rete: “È così che deve essere”. In un’ottica di Chiesa in uscita capace di farsi compagna di viaggio di uomini e donne ma anche di altre realtà associative, laiche ed ecclesiali, nel nome di quella “amicizia sociale” molto cara a papa Francesco.
Sabato 6 luglio c’è stata la possibilità di presentare il libro “Volontariato competente” a cura della nostra presidente prof.ssa Livia Cadei che insieme a due autori Emanuele Serrelli e Stefano Bonometti ha potuto mostrare il volto attuale di molti volontari che si preparano, a volte partecipando ad impegnativi percorsi formativi per esprimere un impegno competente oltre che appassionato e capace di attrarre anche altri a mettersi a servizio di chi è in situazione di bisogno. Finché ci sono persone così c’è ancora speranza per le nostre società.
Le conclusioni di tutto il lavoro svolto in questi giorni triestini saranno pubblicate a settembre, sicuramente esprimeranno anche tutta la vita che abbiamo contribuito a mostrare e che è una efficace testimonianza di amore alle persone e alle famiglie, espressione di una fede viva che può generare energie buone per tutti.
Daniela Notarfonso